Inaugurata a Tokyo lo scorso 5 gennaio, al National Film Archive of Japan, Nagase Memorial Theatre OZU, la rassegna cinematografica della Fondazione Cineteca di Bologna Il Cinema Ritrovato, dedicata alla riscoperta di film rari e poco noti, con particolare riferimento alla produzione cinematografica delle origini. La rassegna offre un totale di 25 programmi e 54 film e proseguirà fino al 4 febbraio.
Oltre a capolavori del neorealismo, in programma film che offrono una prospettiva femminile, come quelli di Cecilia Mangini e Sarah Maldoror. Un’opportunità per riconoscere nuovamente l’importanza del restauro e della conservazione cinematografica.
Il Cinema Ritrovato si tiene dal 1986 e raccoglie il testimone dalla Mostra del Cinema Libero di Porretta. La rassegna presenta una selezione di opere rare o considerate perdute, provenienti dagli archivi storici delle cineteche di vari paesi. Inoltre, il laboratorio di restauro cinematografico “L’Immagine Ritrovata”, istituito dalla Fondazione Cineteca di Bologna nel 1992, non solo si occupa del restauro dei film, ma promuove attivamente lo sviluppo di competenze attraverso vari workshop, ed è diventato uno dei centri più importanti al mondo specializzati nel restauro cinematografico.
All’interno della rassegna, lo scorso 12 gennaio, l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo ha ospitato una proiezione speciale di alcuni film muti risalenti al periodo 1900-1923, accompagnati da un commento del Direttore della Fondazione Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli.
Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo