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“La vedova allegra” di Franz Lehar in teatro a Buenos Aires
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“La vedova allegra” di Franz Lehar in teatro a Buenos Aires

Categorie: Cultura e creatività -Arti Performative -Musica e spettacolo -Teatro
La direzione musicale è stata affidata al maestro, Jan Latham-Koenig, alla guida dell'Orchestra Stabile del Teatro Colón, e la messa in scena, rappresentata per la prima volta alla Fenice di Venezia nel 2018, è stata realizzata dal grande regista italiano, Damiano Michieletto.
La Viuda Alegre 2023 5 (c) Máximo Parpagnoli

Il Teatro Colón, l’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires hanno presentato, lo scorso 26 settembre, nell’ambito del ciclo Divina Italia, “La vedova allegra” di Franz Lehár, con direzione di scena di Damiano Michieletto.

Operetta in tre atti di Franz Lehár. Sceneggiatura di Victor Léon e Leo Stein basata sulla commedia L’attaché d’ambassade de Henri Meilhac. Il libro originale, sul quale si basò La Vedova allegra, L’attaché d’ambassade, venne scritto nel 1861 da Henri Meilhac, autore della sceneggiatura di Carmen de Georges Bizet e di varie opere di Jacques Offenbach. Victor Léon e Leo Stein adattarono la scena ad un piccolo principato che non si nomina ma che possiamo facilmente immaginare in qualche angolo balcanico del vasto Impero Austroungarico dell’inizio del XX secolo, e Franz Lehár compose il suo primo grande successo a partire da questa grande storia, che ha come fulcro una ricca, bella e, chiaramente, allegra vedova e gli sforzi dei suoi compatrioti affinché il patrimonio non attraversi la frontiera verso altri territori provocando la bancarotta totale. La direzione musicale è stata affidata al maestro, Jan Latham-Koenig, alla guida dell’Orchestra Stabile del Teatro Colón, e la messa in scena, rappresentata per la prima volta alla Fenice di Venezia nel 2018, è stata realizzata dal grande regista italiano, Damiano Michieletto. In questa versione, Michieletto sposta l’azione al 1950 in una piccola banca provinciale. I temi sono gli stessi di sempre: denaro e amore.

Durante la stagione 2023 e nel primo semestre del 2024, il ciclo Divina Italia ripercorrerà il grande patrimonio musicale italiano assieme ai nuovi classici, alle tendenze compositive più attuali e al lavoro di alcuni dei grandi direttori di scena e coreografi di oggi. In questo modo si celebra e si rende attuale la tradizione del Teatro Cólon di ospitare numerosi artisti italiani che, con il loro talento e creatività, hanno contribuito da sempre a formare l’identità della prestigiosa sala. La produzione generale del ciclo è a cura di Elisabetta Riva.

Damiano Michieletto (nato nel 1975) è un direttore di scena italiano conosciuto specialmente per l’opera. Ha messo in scena produzioni nei principali teatri d’opera e festival di tutto il mondo. I suoi premi includono il Premio Laurence Olivier 2015 per la produzione di Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo nella Royal Opera House di Londra. Michieletto è nato a Venezia, si è laureato in letteratura presso l’università Ca’ Foscari di Venezia ed è stato direttore presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Ha debuttato come direttore con una produzione di Švanda dudákat di Weinberger al Festival di Wexford nel 2003. È specialista delle opere di Gioachino Rossini con un debutto acclamato dalla critica nel Festival dell’Opera di Rossini a Pesaro nel 2007. È il creatore, autore e presentatore del programma del 2020 Il volo del calabrone trasmesso su Rai 5.

Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires

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