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L'arte contemporanea italiana in mostra a Pechino
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L’arte contemporanea italiana in mostra a Pechino

Categorie: Cultura e creatività -Arti Visive
Tra giovani artisti e grandi maestri, la mostra "Arte e artisti contemporanei dall’Italia sulla Via della Seta" offre uno spaccato del panorama artistico italiano dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
Expo Pechino 6

L’arte contemporanea italiana, nelle opere di grandi maestri e giovani talenti, è arrivata in Cina, all’Inside-Out Art Museum di Pechino, la prima di tre tappe cinesi. La mostra “Arte e artisti contemporanei dall’Italia sulla Via della Seta” è stata infatti inaugurata il primo marzo 2023, alla presenza dell’Incaricato d’Affari Emanuele di Lorenzo Badia e del Direttore dell’istituto Italiano di Cultura di Pechino Federico Roberto Antonelli , a cura di Angela Tecce ideata dalla Fondazione Garuzzo e realizzata grazie al contributo della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, con il patrocinio del Ministero della Cultura.

L’esposizione organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e dall’Ambasciata d’Italia a Pechino, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Chongqing, prevede una circuitazione, oltre alla tappa di Pechino, in importanti musei di Chongqing e Xi’an.

L’iniziativa, un caleidoscopio di tendenze e tecniche artistiche, offre uno spaccato dell’arte contemporanea italiana dagli anni Sessanta ai giorni nostri. I giovani e giovanissimi artisti si affiancano ai maestri come Carla Accardi, Enrico Baj, Alighiero Boetti, Maria Lai, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Ettore Spalletti, Giulio Paolini, Emilio Isgró. Non mancano inoltre indiscussi maestri della fotografia italiana come Mimmo Jodice, Gabriele Basilico, Nino Migliori. Le opere sono tutte di straordinaria qualità, di cui un nucleo consistente proviene dalla Collezione Farnesina, la collezione d’arte contemporanea della Farnesina.

Una mostra, quindi, di proposte contemporanee italiane con un forte respiro internazionale, che ambisce di divenire la portatrice di messaggi antichi e nuovi e che, grazie ad una accurata selezione di opere – esempi del grande talento italiano -, si assume il compito di stabilire e di continuare dialoghi interagendo con realtà e mondi lontani.

Congratulandosi con l’apertura della Mostra in Cina, l’Ambasciatore Pasquale Terracciano, Direttore Generale per la Diplomazia pubblica e culturale del MAECI, afferma: “L’inaugurazione della mostra in Cina ci consegna così un messaggio di rigenerazione e ripartenza, in cui l’arte si conferma vero strumento di dialogo, capace di mettere in comunicazione realtà e immaginari tra loro molto diversi.”

Rosalba Garuzzo, Presidente della Fondazione Garuzzo, dichiara: “Siamo doppiamente felici di portare in Cina opere da ammirare dal vivo e di promuovere artisti che vivono e lavorano in Italia e sanno raccontare un Paese che, consapevole di essere custode di bellezza ed estro, continua a creare, dare vita ed esportare cultura ed arte”.

Angela Tecce, curatrice, ci richiama su “una speciale attenzione” che “è stata dedicata a mettere in luce sia il valore di artisti di fama consolidata sia le proposte dei giovani, per offrire al pubblico un panorama che desse conto della complessità e diversità delle tendenze più e meno recenti”.

Carol Yinhua Lu, direttrice dell’Inside-Out Art Museum, aggiunge infine che “è lieta di essere parte di questo sforzo culturale inteso come promessa per il futuro e ringrazio profondamente tutti coloro che si sono impegnati per la sua realizzazione”.

La Mostra sarà visitabile a Pechino presso Inside-Out Art Museum (24 febbraio-15 aprile), a Chongqing presso l’Art Museum del Sichuan Fine Arts Institute (28 aprile-25 maggio), e infine, a Xi’an presso Xi’an Art Museum (dalla seconda settimana di giugno).

È disponibile il catalogo della Mostra a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino.

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