Mario è un uomo che inventa storie, modifica la realtà, non è interessato alla verità, né sulle cose né sulle persone. Mario sfugge, per indolenza, all’obbligo di capire che tutto ci lega e tutto ci frustra. Vuole sposare Viola ignorandone la doppia, forse tripla vita. Anni prima è stato lasciato da Bianca, subito prima che nascesse Agnese, che forse è sua figlia o forse no.
Inizia così l’ultimo romanzo di Giulio Mozzi, “Le ripetizioni” (2021), tra i dodici finalisti al Premio Strega 2021.
Sarà appunto Giulio Mozzi il protagonista dell’incontro che si terrà il 23 Novembre 2021 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, da anni promotore del Caffè Letterario italo-tedesco.
Con una scrittura che procede per variazioni capitolo dopo capitolo, Giulio Mozzi guida Mario, il protagonista del romanzo, e chi legge, attraverso avventure in parte reali e in parte del tutto immaginarie, portandoli a sfiorare le vite strane e misteriose di personaggi senza nome, come il Grande Artista Sconosciuto, il Terrorista Internazionale, il Martellatore di Monaci. Se dei giorni della vita di Mario possiamo dire che è quasi sempre è il 17 giugno, degli spazi in cui Mario si muove non siamo certi.
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