Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

L’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado presenta la mostra “La mia Pompei – Duemila anni dopo”
Portale Della Lingua Italiana

L’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado presenta la mostra “La mia Pompei – Duemila anni dopo”

Categorie: Arti Visive -Archeologia e Patrimonio
Fino al prossimo 28 febbraio, la mostra raccoglie una selezione di dipinti e acquarelli del pittore serbo Boško Jovanović ispirati all’antica Pompei.
La mia Pompei

L’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado presenta la mostra “La mia Pompei – Duemila anni dopo” di Boško Jovanović, in programma dal 25 gennaio al 28 febbraio prossimi. La mostra raccoglie una selezione di dipinti e acquarelli del pittore serbo ispirati all’antica Pompei, uno dei siti archeologici più visitati al mondo, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Nel 1998, grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, il pittore ha potuto accedere alle aree archeologiche e assistere da vicino al lavoro di scavo degli archeologi realizzando schizzi di reperti appena rinvenuti.

È con grande piacere che l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado ospita la mostra “La mia Pompei – Duemila anni dopo” di Boško Jovanović. Si tratta di un’interessante selezione di dipinti del pittore serbo ispirati all’antica Pompei, uno dei siti archeologici più visitati al mondo, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. In questo caso si può definire l’impresa del pittore il frutto di “residenza d’artista” perché per un certo periodo ha potuto assistere da vicino al lavoro di scavo degli archeologi, condividendo l’emozione del ritrovamento e l’ammirazione per l’arte degli antichi abitatori della città romana. Come racconta il pittore stesso la sua esperienza “ravvicinata” è stata resa possibile grazie alla presentazione da parte del nostro Istituto nel 1998. Ne risulta un insieme di dipinti e acquerelli di pregevole fattura, che ancora una volta confermano il legame diretto, nonostante siano passati due millenni, della civiltà romana con la nostra civiltà contemporanea.

racconta Roberto Cincotta, direttore dell’Istituto.

Boško Jovanović si è diplomato in pittura all’Alta scuola pedagogica di Belgrado con il prof. Milun Mitrović. Si è perfezionato nelle tecniche di pittura su vetro e vetrofusione frequentando masterclass in Italia. È membro dell’Associazione degli artisti delle arti applicate e dei designer della Serbia (ULUPUDS) e della Sezione di design della Camera di commercio serba. Il suo atelier “Mirror” è registrato presso ULUPUDS. Tornato in Serbia, si dedica alla realizzazione di affreschi per iconostasi e vetrate per numerose chiese, sia ortodosse che cattoliche. Su invito di ULUPUDS tiene conferenze sulla vetrofusione. Continua a dedicarsi allo studio di affreschi pompeiani.

Gallery

Ti potrebbe interessare anche...

Naviga tra gli articoli