L‘Istituto Italiano di Cultura di Londra presenta “The Italian Files“, un podcast in 7 episodi curato dal FILL (Festival of Italian Literature) e dedicato ad alcuni degli aspetti meno conosciuti della cultura italiana.
Come spiegano Marco Magini e Giorgia Tolfo, produttori culturali, creatori e animatori prima del FILL, e poi di “The Italian Files”, l’idea di questo podcast è nata in seguito alla pandemia COVID19 per far fronte ai necessari cambiamenti nei mezzi di comunicazione della cultura:
Quando le attività culturali del FILL in presenza si sono bloccate a causa della pandemia, abbiamo deciso di iniziare a sperimentare nuovi mezzi di diffusione. Visti il crescente interesse e le possibilità creative dei prodotti audiofonici, abbiamo scelto di dedicarci ai podcast. Non volevamo proporre un festival via zoom, ma creare un prodotto curato, ricercato, qualcosa che la gente potesse ascoltare nei propri tempi, senza doversi connettere ad un orario prestabilito. Così è nato inizialmente “The Fifth Siren”, un podcast scritto in inglese e prodotto con l’aiuto dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra e grazie al supporto di Banor Capital, in cui abbiamo raccontato l’intrecciarsi delle emergenze climatiche, economiche e sociali attraverso una lente particolare: la città-microcosmo di Venezia. Il successo di “The Fifth Siren” ha mostrato l’esistenza di un reale desiderio di conoscere una cultura italiana meno stereotipata da parte del pubblico anglofono. Abbiamo cosí deciso di lanciarci in una nuova esperienza: “The Italian Files”.
A condurre le puntate del podcast è Thea Lenarduzzi, autrice, giornalista e podcaster italo-britannica che, come la maggior parte dei collaboratori del FILL e di Italian Files, rappresenta per il suo stesso vissuto personale un perfetto anello di congiunzione tra le due culture, combinando uno sguardo da insider e da outsider sulla cultura italiana.
Protagonista del primo episodio, uscito il 9 gennaio , è stata la scrittrice, pittrice e regista italiana Lorenza Mazzetti. A seguire, nelle prossime settimane si parlerà di sport, musica, storia, politica e geografia, con ospiti e speaker sempre diversi.
Come in un archivio, ogni episodio del podcast è un faldone che contiene storie e documenti. Abbiamo cercato personaggi, storie e temi meno noti al pubblico anglofono e di aprire per loro questi files. L’idea è di proporre una serie di conversazioni tra la scrittrice italo-britannica Thea Lenarduzzi e ospiti italiani o stranieri che avessero un legame diretto con il tema trattato. Per parlare ad un pubblico ampio, abbiamo scelto di dedicare gli episodi a temi e personaggi diversi, tutti importanti ma quasi sconosciuti al pubblico anglofono. Vogliamo dare un’immagine più tridimensionale e meno ovvia di un paese complesso, ma culturalmente ricco, la cui storia nasconde spesso dei risvolti negativi o delle brillanti anticipazioni, come fu Sanremo per Eurovision.
Gli episodi si protrarranno fino al 3 aprile e verranno rilasciati con regolarità su tutte le principali piattaforma streaming e sul sito dedicato (https://www.theitalianfiles.com/).
Ad oggi abbiamo lanciato solo due episodi e abbiamo riscontrato che il 20% degli ascoltatori è in Australia. Molti ci seguono dagli Stati Uniti, dalla Germania, dal Medio Oriente e non solo. Tutto questo non sarebbe stato possibile con un festival in presenza. Il podcast non sostituisce FILL, ma funziona da camera di risonanza: ci permette di aumentare il segnale e far arrivare queste storie spesso dimenticate là dove altrimenti continuerebbero ad essere ignorate.
concludono i produttori Marco Magini e Giorgia Tolfo.