Ritorna a Los Angeles LA Art Show (15-19 febbraio 2023, Los Angeles Convention Center), la mostra d’arte contemporanea più internazionale d’America. Per la prima volta, l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles presenta all’interno della sezione DIVERSEart – padiglione dedicato a musei ed enti governativi – un’opera di video arte immersiva dell’artista Pietro Ruffo, realizzata in collaborazione con lo studio di produzione creativa Noruwei.
Per il 2023, la manifestazione ha come tema le crisi climatiche, con un particolare focus sulla siccità e l’access all’acqua, argomenti evidentemente attuali in uno stato come la California, che negli ultimi anni è stato devastato da incendi massivi e provato da una siccità senza precedenti, recentemente interrotta da violente alluvioni.
Il padiglione dell’Istituto Italiano di Cultura, immediatamente all’ingresso principale del Convention Center di Los Angeles, è un cubo cinematografico avvolto da morbide tende di velluto che formano un disegno di 140 metri quadri interamente disegnato a penna BIC e che rappresenta una foresta primordiale. All’interno, la video installazione immersiva di Pietro Ruffo e Noruwei intitolata “Il Giardino Planetario”. Ispirato ad un libro del filosofo francese Gilles Clement, il video rappresenta un’analisi del paesaggio, che mette in luce il carattere mutevole di ciò che sembra “naturalmente” presente.
L’animazione riflette sulla mutevolezza del nostro ecosistema e sulla nostra capacità di adattarci a cambiamenti sconvolgenti. La mia prima mostra personale a Los Angeles e la prima volta che presento un’installazione immersiva con un video: sono rimasto molto contento nel vedere la risposta entusiasta ed emozionata dei visitatore.
spiega l’artista Ruffo.
Quando si pensa alle arti visive in Italia si immagina immediatamente la grande tradizione del rinascimento, o del barocco. Il Ministero degli Affari Esteri e della Coperazione Internazionale è da tempo impegnato a promuovere, tramite la rete degli Istituti Italiani di Cultura, anche la realtà del contemporaneo italiano. Pietro Ruffo, artista parte della Collezione Farnesina, da sempre indaga con le sue opere tematiche legate all’ambiente e alla fragilità del nostro pianeta, proponendo un’arte che fa riflettere e ispira un cambiamento positivo. Siamo felici di far parte per la prima volta di una manifestazione così importante a Los Angeles, che questa settimana celebra l’arte contemporanea in maniera diffusa con decine di esposizioni, mostre ed iniziative.
aggiunge Emanuele Amendola, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
PIETRO RUFFO
Laureato in architettura all’Università degli Studi Roma, ha vinto nel 2010 il Premio New York con una borsa di ricerca presso l’Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University.
Il rapporto con l’immagine è parte integrante della sua ricerca che nasce da considerazioni filosofiche, sociali ed etiche e si sviluppa attraverso una profonda dimensione concettuale dell’arte. Negli ultimi anni ha ricevuto importanti commissioni pubbliche e private tra cui: Biblioteca Apostolica Vaticana; Museu de Arte Contemporânea de la Universidad de São Paulo; Zhejiang Art Museum (ZAM), Hangzhou City; IA&A AT HILLYER, Washington DC; MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; Bardo National Museum, Tunisi, Tunisia; Indian Museum, Kolkata; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma. Due sue opere fanno parte della Collezione Farnesina, la raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
NORUWEI
Noruwei è uno studio di produzione creativa formato da un collettivo di artisti specializzati in fotografia, animazione, 3D CGI e arte digitale. Dopo molti anni di esperienza nella creazione di contenuti per marchi internazionali della moda e della pubblicità, Noruwei ha fondato Art Unit, una sezione che vuole concentrarsi sul campo delle Digital arts.
Questo collettivo, esplorando il rapporto tra l’essere umano e la natura, si propone di essere un movimento ispiratore per l’arricchimento culturale, trasformandosi in un punto di incontro per artisti di fama mondiale.
LA ART SHOW
LA Art Show da spazio ad oltre 120 tra gallerie, musei e organizzazioni artistiche no-profit da tutto il mondo, che espongono opere di pittura, scultura, su carta, installazioni, fotografie, design, video e performance. Quasi 200.000 metri quadrati di spazio espositivo sono dedicati alle gallerie contemporanee più importanti a livello mondiale. Curata da Marisa Caichiolo, DIVERSEartLA è una sezione di programmazione speciale di LA Art Show dedicata a sostenere artisti, curatori, musei e organizzazioni non profit internazionali mettendoli in contatto diretto con il pubblico di Los Angeles.
- 120 gallerie
- 23 Paesi
- 20 000 opere d’arte
- 70 000 visitatori
- 15 000 posti auto
- 300 giornalisti
- 500 storie
- 5 miliardi di impressioni dei media
- 2 milioni di visite sul web
- 150 addetti alla fiera
- 5 giorni di apertura
- 7 giorni di allestimento
- 1 giorno per smontar