La mostra “Dante ipermoderno. Illustrazioni dantesche nel mondo, 1983-2021” propone un percorso rappresentativo delle fasi più recenti della grande storia delle illustrazioni di opere dantesche in epoca contemporanea.
Le nove serigrafie di Tom Phillips uniscono l’immediatezza pop a una raffinata ricerca evocativa, a tratti perfino informale. I dipinti a tempera di Monika Beisner, prima artista donna a illustrare la Commedia nella sua interezza, evidenziano un’attenzione al dettaglio basata su una tradizione figurativa che risale fino a Botticelli. Mimmo Paladino impiega il disegno, rimeditato in senso sperimentale, per sondare le radici arcaiche della Commedia, assecondando un approccio “sciamanico”. Paolo Barbieri concilia la tradizione con l’innovazione: lo spettatore potrà così osservare le “matite”, gli schizzi originali in nero, tramutarsi nelle coloratissime stampe finali, dalla spiccata atmosfera fantasy. Emiliano Ponzi invece si affida completamente al digitale, definendo ambientazioni dal tono surreale, con venature inquietanti.
La mostra, che sarà proposta in varie sedi estere, è ideata dalla Società Dantesca e dal Gruppo Dante dell’Associazione degli Italianisti (ADI). A cura di Giorgio Bacci, con la collaborazione di Marcello Ciccuto e Alberto Casadei, è realizzata da Art Media Studio di Firenze grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Si ringraziano gli artisti Paolo Barbieri, Monika Beisner, Mimmo Paladino, Tom Phillips ed Emiliano Ponzi, la Fondazione Memofonte e Sergio Bonelli Editore per aver autorizzato la pubblicazione online del catalogo dedicato a “Dante ipermoderno. Illustrazioni dantesche nel mondo, 1983-2021”.