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Nicola Conte in tour in Sudafrica
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Nicola Conte in tour in Sudafrica

Categorie: Cultura e creatività -Musica e spettacolo
Jazzista e DJ, si è affermato come uno dei più eclettici musicisti, produttori e compositori della scena italiana e internazionale.
Capetown- Nicola Conte @Gregory Franz

L’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria ha presentato la tournée del DJ e jazzista Nicola Conte, il padre dell’Acid Jazz, organizzata grazie alla collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Pretoria, il Consolato Generale d’Italia a Johannesburg, il Consolato d’Italia a Cape Town, il Consolato Italiano a Antananarivo e International Jazzday. Il tour ha coinvolto sia il Madagascar (6 aprile) che il Sudafrica (10-14 aprile).

Nicola Conte si è affermato come uno dei migliori e più eclettici musicisti, produttori e compositori della scena jazzistica italiana e internazionale. Chitarrista di formazione classica, bandleader e DJ, Conte ha costruito il proprio nome grazie a un repertorio che riecheggia le influenze delle colonne sonore dei film degli anni ’60, dallo spiritual jazz, dall’America Latina e dalla musica africana. Il suo successo lo ha portato in tournée nei più rinomati club delle città europee, oltre che in varie tappe a San Francisco, Tokyo e Mosca. Nicola Conte ha già un notevole seguito in Sud Africa, dove si è esibito in vari concerti di grande successo nel 2017.

La tappa in Madagascar del 6 aprile ha previsto un dj-set in solitario, poi Conte ha proseguito il tour sudafricano dal 10 al 14 aprile, tra Pretoria, Capetown e Johannesburg – organizzate in collaborazione con Brenda Sisane (International Jazzday). Conte è stato accompagnato accompagnato, durante le serate sudafricane, da altri due noti musicisti del panorama jazz: il batterista Teppo Mäkynen e il bassista Ameen Saleem.

Il batterista, Teppo Mäkynen, di origini finlandesi, ha conseguito una laurea in musica nella prestigiosa Accademia d’Arte di Orivesi prima di essere ammesso al dipartimento jazz dell’Accademia Sibelius nel 1994. Ha un lungo repertorio di collaborazioni artistiche, che tocca nomi come Ape Anttila, Manuel Dunkel e Ivo Perelman.

Il bassista americano, Ameen Saleem, è cresciuto a Washington e si è formato presso la District of Columbia Youth Orchestrae la Duke Ellington School of the Arts; dopo una laurea con lode presso la North Carolina Central University, ha collaborato con artisti come Roy Hargrove, Mamiko Watanabe, Simona Premazzi, Chris Parker, Eric Wyatt, Frank Lacy e Sullivan Fortner.

Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Pretoria

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