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Oslo: AterBalletto all'inaugurazione della mostra di Davide Rivalta
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Oslo: AterBalletto all’inaugurazione della mostra di Davide Rivalta

Categorie: Cultura e creatività -Danza -Arti Performative
Al Palazzo Reale di Oscarshall.
Photo: Liv Anette Luane, The Royal Court

In occasione dell’inaugurazione della mostra “Come si attende ogni ritorno” dell’artista Davide Rivalta, alla presenza della Regina Sonja di Norvegia, lo scorso 3 maggio l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo è stato lieto di poter presentare, in collaborazione con il Palazzo Reale norvegese e l’Ambasciata d’Italia, il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, nella loro tappa ad Oslo e l’esibizione di tre “MicroDanze” al Palazzo Reale di Oscarshall.

La tappa fa parte del progetto “Italia Danza” le cui destinazioni, oltre ad Oslo, sono Sofia, Colonia e Madrid. Accolte con grandissimo interesse, le “MicroDanze” del Centro Coreografico Nazionale Aterballetto, hanno esaltato la bellezza dei giardini e delle eleganti sale del Palazzo in stile neogotico. Tre le coreografie selezionate per il progetto: “Eppur si Muove” di Francesca Lattuada, eseguita sul bordo di una delle fontane del terrazzamento sul mare, “A gig” di Diego Tortelli e “Near life experience” di Angelin Preljocaj, presentate rispettivamente nel salone e nella sala da pranzo. Riprendendo ed espandendo il concetto di prossimità della fruizione artistica, l’esperienza offerta dalle performance ha dimostrato tutta la sua dirompenza emozionando i partecipanti.

L’inaugurazione della mostra si è svolta contemporaneamente alla riapertura estiva di Oscarshall, maison de plaisance reale ora adibita a spazio museale affacciato sul piccolo e panoramico fiordo Frognerkilen, nella penisola di Bygdøy. Dopo lunghi lavori di restauro, il palazzo è stato restituito alla collettività norvegese, con una grande manifestazione articolata, appunto, nelle giornate del 3 e del 4 maggio, che hanno visto l’Italia e le sue eccellenze artistiche come protagoniste. Il legame con il nostro Paese è d’altronde, radicato nella storia stessa della residenza, voluta dalla Regina Josephine, principessa di Bologna. Tale collegamento, unitamente alla visita di Stato del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella del maggio 2023, hanno rappresentato i punti di riferimento e la cornice istituzionale dell’iniziativa.

La mostra “Come si attende ogni ritorno” consta di una decina di opere che riproducono diversi animali a grandezza naturale o in proporzioni leggermente ingrandite, realizzate in bronzo, vetroresina e alluminio. L’artista le ha collocate in vari punti del parco, secondo un ideale che vede gli animali più rappresentativi della corona norvegese o appartenenti alla fauna locale in prossimità dell’edificio, come l’imponente e simbolico leone, mentre le specie più esotiche sono state posizionate nel campo adiacente l’ingresso o presso il molo, sollecitando la fantasia dei visitatori e richiamandone l’attenzione.

Italia Danza è un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del CCN/Aterballetto. Realizzato attraverso la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci, si svolge in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia. Al centro di Italia Danza c’è l’idea di attraversare i luoghi simbolo della cultura italiana nel mondo, gli Istituti Italiani di Cultura, le Ambasciate e le sedi diplomatiche, tramite performance site specific, immaginate per abitare palazzi, sale e auditorium, ma anche piccoli spazi monumentali o urbani. La prima fase del progetto si è svolta a novembre e dicembre 2023 a Praga, Bruxelles, Zagabria, Stoccolma e Dakar. Nella primavera 2024, l’iniziativa continuerà a irraggiarsi verso nuove destinazioni: Sofia, Colonia, Oslo e Madrid. Rappresentative di questo percorso sono le MicroDanze. Si tratta di brevi creazioni firmate da coreografi italiani e internazionali, che già hanno avuto un’importante esposizione in luoghi fortemente suggestivi come il Museo dell’Acropoli di Atene, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma, presso Les Halles de Schaerbeek a Bruxelles, a Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023. Immaginando di poter trasformare le sedi delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura in sorprendenti spazi dove scoprire la danza, gli spettacoli sollecitano l’attenzione su un aspetto fondante della creatività italiana, il contemporaneo, capace di creare nuovi linguaggi e nuovi pubblici.

Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Oslo

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