Il 31 gennaio, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, in collaborazione con l’Institute of Modern Languages Research, presenta “Robots, Ballet, and the Brain-Computer Interface”, la seconda sessione della serie di incontri “Humans, Posthumans, and Machines”, curata da Katia Pizzi (Direttrice, IIC Londra) e Kate Foster (Institute of Modern Languages Research).
La giornata verterà sulla relazione tra uomo e macchina, analizzando, da una parte, la secolare ambizione degli uomini a costruire macchine a loro immagine, come l’automa-cavaliere di Leonardo o le statue mobili dell’antichità, e, dall’altra, l’automatizzarsi delle azioni dell’uomo che, nella società contemporanea, sempre più tende ad assomigliare a organismi meccanici.
In programma, ci sono tre conferenze:
- Ben Russell (Science Museum, Londra), “You, Robot: Bridging the Human-Machine Interface”;
- Katherine Shingler (Università di Nottingham e Exeter), “L’uomo e la macchina nel Ballet mécanique”;
- Luca Viganò (King’s College London), “Internet dei neuroni”.
Maggiori informazioni su iiclondra.esteri.it