Nell’ambito della VI Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e in collaborazione con Casa Artusi, la Libreria Tomasetig e il quotidiano Pravda, l’Istituto di Cultura di Bratislava promuove la pubblicazione della “Breve storia illustrata degli spaghetti al pomodoro“, che il 26 novembre 2021 uscirà in lingua slovacca come inserto del giornale.
La pubblicazione, con testi dello storico dell’alimentazione Massimo Montanari e gli acquarelli di Luciano Ragozzino, si rifà all’omonima mostra che è attualmente in corso a Forlimpopoli, presso Casa Artusi, e che in occasione della Settimana della Cucina Italiana è al centro di numerose iniziative di diversi Istituti Italiani di Cultura nel mondo, da Chicago a Jakarta, da Città del Messico a Nuova Delhi, Tirana, Helsinki e Beirut.
La mostra e l’inserto nascono da “Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro” (Laterza, 2019), saggio del docente e storico dell’alimentazione Massimo Montanari. Grazie alla bravura dell’autore, la storia del piatto italiano per eccellenza viene condensata in un racconto che, snodandosi attraverso il tempo e lo spazio, ricomprende tutto: la Mesopotamia, la cultura gastronomica greca e romana, gli arabi, la pasta fresca e quella secca, Marco Polo e la Cina, la Sicilia dei “mangiamaccheroni” che passa il testimone a Napoli, le mani e la forchetta, la scoperta del pomodoro in Messico e il pomodoro in salsa spagnola, il peperoncino, il burro e l’olio d’oliva, l’aglio e la cipolla, il basilico.
Non poteva mancare l’omaggio a Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, il primo a inserire nel suo celebre ricettario del 1891 ben dieci ricette basate sugli spaghetti, allora considerati una specialità napoletana e divenuti in seguito un simbolo dell’intera cucina italiana.
Coordinatore dell’intero progetto è Andrea Tomasetig, curatore e libraio antiquario.
Maggiori informazioni su: iicbratislava.esteri.it