In occasione della XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda propone una ricca programmazione dantesca in collaborazione con numerosi partner locali.
Lunedì 18 ottobre, a Friburgo, c’è il vernissage della mostra “Theodor Zeller – Dantes Vision. Vom inferno zum paradiso“. Questa manifestazione organizzata dall’Istituto in collaborazione con la Società Dante Alighieri si tiene nel Foyer des Herder-Verlagshauses.
Giovedì 21 ottobre l’Università di Mannheim presenta “Il Sommo italiano“: in questa conferenza online, lo storico Fulvio Conti ci parla del mito e dell’uso pubblico di Dante dal Settecento ad oggi.
Venerdì 22 ottobre ci ritroviamo nuovamente all’Istituto Italiano di Stoccarda con l’incontro “Dante oggi“. Lo scrittore Cesare De Marchi riflette sulla Divina Commedia, chiedendosi cosa può dire l’opera ai suoi lettori di oggi e mostrando come è cambiata nei secoli la sua ricezione.
Domenica 24 ottobre è la volta di “La parola a Beatrice e a Francesca!“. Il gruppo Theatralia Europa e Simonetta Puleio dedicano una serata alle due donne cantate da Dante, attraverso la lettura scenica di due “interviste impossibili”.
Lunedì 25 ottobre il linguista Simone Pregnolato ci parla della lingua di Dante nel suo intervento “La modernità di Dante (ovvero: della lingua italiana)“. Questa conferenza alla Università del Saarland è visibile online.
È sempre l’italiano di Dante l’oggetto della conferenza online “Dante e l’italiano, Dante è l’italiano“, organizzata dall’Italienzentrum dell’Università di Heidelberg il 28 ottobre alle 18. Insieme al linguista Giuseppe Patota andiamo alla scoperta dell’estremo delle capacità espressive che Dante fa raggiungere all’italiano.
Ancora giovedì 28, alle 18:30, Alessandro Pazzi e Lorenzo Vergani danno vita a un jukebox letterario sulla Divina Commedia. Si tratta di “A riveder le stelle“, evento dell’Italienzentrum dell’Università di Stoccarda.
Venerdì 29, il direttore d’orchestra István Dénes tiene una conferenza sulla “Dante Sonata” di Franz Liszt. Questa manifestazione dell’Italienzentrum e dell’Istituto di Romanistica dell’Università di Treviri sarà visibile online.
Gli eventi danteschi si spingono ben oltre la Settimana della Lingua. Il 3 novembre è lo storico Nicolò Maldina di Bologna a parlarci dell’influenza della letteratura religiosa tardomedievale sull’opera dantesca, nella conferenza “Dante e i linguaggi della predicazione tardomedievale” organizzata dall’Università di Tubinga.
Si finisce con Laura Pasquini, storica dell’arte a Bologna, che il 22 novembre ci accompagna con un seminario Zoom a (ri)scoprire i mosaici ravennati con gli occhi e la mente di Dante.
Scopri il programma completo su iicstoccarda.esteri.it.
