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"The Waste Land" in mostra a Montreal
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“The Waste Land” in mostra a Montreal

Categorie: Cultura e creatività -Arti Visive -Fotografia
Con "The Waste Land", Alessio Pellicoro si concentra su Taranto, sua città natale, rivelandone gli angoli più inaspettati.
The Waste Land ph. Alessio Policoro

L’Istituto Italiano di Cultura di Montréal è lieto di ospitare la mostra “The Waste Land” del fotografo Alessio Pellicoro dal 4 ottobre al 29 dicembre. Residui chimici, espansione industriale incontrollata e sviluppo urbano irregolare. Queste sono state le disastrose conseguenze di un grande piano regolatore avviato negli anni ’60 dal Comune di Taranto, che avrebbe dovuto garantire la crescita industriale tanto sperata. Un disastro ambientale, economico e urbanistico si è abbattuto su questo centro urbano e portuale dell’Italia meridionale, un’antica città greco-romana, oggi nota come “città dei due mari”. Suo malgrado, Taranto è diventata un archetipo di “shrinking city”, città in contrazione, proprio come le grandi città americane della Rust Belt (Cincinnati, Cleveland, Detroit, Pittsburgh), che hanno mal affrontato la loro era post-industriale. Il termine geografico si riferisce al fenomeno della contrazione demografica che porta alla deindustrializzazione e alla desertificazione dei centri urbani.
Con “The Waste Land”, Alessio Pellicoro si concentra su Taranto, sua città natale, rivelandone gli angoli più inaspettati. L’industria ha lasciato il segno in questa zona, oggi disastrata, modificando radicalmente il tessuto urbano. L’equilibrio naturale è stato sconvolto per sempre, rivelando qua e là un microcosmo sorprendente.
Il vernissage dell’esposizione ha avuto luogo il 4 ottobre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montréal. Ha partecipato l’artista Alessio Pellicoro e l’architetto Pippo Ciorra, senior curator del Museo MAXXI di Roma. La mostra è parte del percorso delle esposizioni correlate e sostenute da Momenta, biennale de l’image.

Nato nel 1994 a Taranto, in Puglia, Alessio Pellicoro si avvicina alla fotografia nel 2016 dopo aver scoperto alcune vecchie macchine fotografiche del padre. Da quel momento decide di dedicarsi interamente allo studio dell’immagine fotografica; l’anno successivo inizia un corso di laurea triennale in Fotografia e Arti Visive presso l’Istituto Europeo di Design di Roma (IED, Roma) laureandosi a pieni voti nel luglio 2019. Questo corso gli offre l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’analisi e della produzione dell’immagine fotografica, oltre al privilegio di partecipare a diverse masterclass e workshop in Italia e all’estero. Nel 2020 comincia un master biennale in Conservazione dei Beni Culturali e Progettazione Editoriale in Fotografia presso l’ISIAU (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, Urbino), laureandosi con lode nel 2023. I suoi lavori sono stati pubblicati su diverse riviste come Phroom, Photocaptionist, Conceptual Project, Life Framer, Ombra Magazine, ArtDoc Photography Magazine, Yogurt Magazine, C41 Mag, Urbanautica, Perimetro, Il Fotografo, GUP. Nel 2020 ha pubblicato
“Abisso”, il suo primo libro fotografico con la casa editrice DITO Publishing.

Per maggiori informazioni: Istituto Italiano di Cultura di Montréal

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