Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

"Unseen Collaborations", la mostra italiana alla Biennale del Design di Londra
Portale Della Lingua Italiana

“Unseen Collaborations”, la mostra italiana alla Biennale del Design di Londra

Categorie: Cultura e creatività -Design e Architettura
Curata da Marco Sammicheli e Marilia Pederbelli per la Triennale di Milano, con opere e installazioni site-specific di Philippe Tabet, Melania Toma, Davide Trabucco e Liu Xiaodong,
Unseen Collaborations @Taran Wilkhu

L’Istituto Italiano di Cultura di Londra è lieto di sostenere la mostra “Unseen collaborations”, curata da Marco Sammicheli e Marilia Pederbelli per la Triennale di Milano, con opere e installazioni site-specific di Philippe Tabet, Melania Toma, Davide Trabucco e Liu Xiaodong, dal 1 al 25 giugno al Somerset House, rappresentando il Padiglione Italia.

“Unseen Collaborations” fa parte della quarta edizione della London Design Biennale, che riunirà partecipanti da tutto il mondo, ispirando il pubblico attraverso il design, l’innovazione e la creatività a livello mondiale. Il tema della Biennale di quest’anno, “The Global Game: Remapping Collaborations”, invita i partecipanti a immaginare e realizzare nuove forme di cooperazione internazionale attraverso il design. Una mostra che mette in evidenza i processi di cooperazione, il riutilizzo dei manufatti e le interpretazioni dei cicli produttivi riflettendo il fine vita di un oggetto.  Il progetto mostra le opportunità di rimettere in circolo, in luoghi geografici molto diversi, risorse e progetti nati in Italia.

Sono esposte Steel 6 (2016) di Liu Xiaodong, opera frutto della ricerca dell’artista cinese sulla quotidianità dei lavoratori siderurgici dei cantieri di demolizione delle grandi navi
allestiti sulle coste del Bangladesh, la serie di tre maschere Order (2017) di Philippe Tabet, un affondo dell’artista francese su tre differenti processi industriali, quali la fusione dell’alluminio, l’incollaggio del compensato e la cottura della ceramica in smalto, e due installazioni site-specific, commissionate dai curatori e realizzate appositamente per la London Design Biennale di quest’anno, degli artisti italiani Davide Trabucco, che ripercorre la storia per immagini del design degli interni delle navi sottolineandone il carattere di
architetture mobili e di progetti collettivi, e Melania Toma, che realizza un grande arazzo che rievoca le committenze che artisti e designer ricevevano dagli armatori per decorare le aree comuni e di rappresentanza delle navi da crociera. La mostra alla Somerset House è accompagnata anche da un’esposizione realizzata appositamente da Davide Trabucco con un progetto di allestimento di Ferruccio Laviani per le vetrine del flagship store Kartell di Londra, in Brompton Road, in cui l’artista rielabora la propria ricerca e i temi affrontati in occasione della London Design Biennale.

La Biennale di quest’anno, sotto la direzione artistica di Aric Chen, Direttore Generale del Nieuwe Instituut di Rotterdam, chiede ai partecipanti di esplorare il tema della collaborazione e della ricerca di sinergie condivise nell’ambito del design e non solo. La proposta di Triennale, esposta insieme a quelle di oltre 40 istituzioni di tutto il mondo alla Somerset House di Londra, partendo da una ricerca nei propri archivi, pone l’accento sui processi collaborativi alla base della progettazione di arredi e interni per motonavi e transatlantici italiani nella prima
metà del Novecento. Questi progetti, concepiti come veri e propri padiglioni espositivi viaggianti, hanno contribuito in maniera decisiva non solo alla nascita del design italiano ma anche a rappresentare la cultura progettuale, artistica e produttiva italiana nel mondo.

Come dichiara Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano:

“Con la partecipazione alla London Design Biennale, Triennale riconferma il proprio ruolo di istituzione dal respiro internazionale, consolidando una fitta rete di collaborazioni con
partner di tutto il mondo. La nostra attività culturale esce dal Palazzo dell’Arte con una serie di proposte espositive che, negli ultimi mesi, ci hanno visto a Rotterdam, a Genk in Belgio, a Salvador e a Rio de Janeiro in Brasile, e ora anche a Londra. In questo modo Triennale conferma la volontà di essere parte attiva di una comunità culturale internazionale.”

Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano, afferma:

“I processi collaborativi sono alla base dello sviluppo del design italiano, definito nella propria identità e struttura dalla relazione tra comparti industriali, realtà artigiane, centri di ricerca e studi professionali. Nel sottolineare questo importante aspetto, la mostra che presentiamo alla London Design Biennale allarga il proprio orizzonte dall’Italia ad aree geografiche distanti e molto diverse tra loro, stimolando una riflessione sul ciclo di vita degli oggetti e costruendo un ponte intercontinentale sul tema del riutilizzo di risorse e progettualità.”

Le grandi navi da crociera sono nella storia del design italiano uno dei primi esempi di collaborazione multidisciplinare tra tecnici, ingegneri, costruttori, designer, artisti, comparti industriali e realtà artigiane diffuse sul territorio, sodalizi che in più occasioni sono stati al centro delle Esposizioni Internazionali di Triennale, in particolare tra il 1923 e 1951. Motonavi e transatlantici, progetti collettivi tipicamente italiani, una volta dismessi vengono spesso smantellati sulle coste di paesi come Bangladesh, Pakistan o India dove diventano materiali
e materie prime da rimettere sul mercato che riacquistano valore in nuovi processi generativi. Si costituisce così un ponte tra diverse aree del globo, una collaborazione invisibile e imprevista che lega l’inizio e la fine del ciclo di vita di un artefatto. La mostra vuole dunque aprire nuovi punti di vista sulla necessità di attivare collaborazioni inedite, su scala globale, che tengano conto dell’impatto umano, politico e ambientale di progetti complessi. Fondata nel 2016 da Sir John Sorrell e Ben Evans, Comandanti dell’Ordine dell’Impero Britannico, la London Design Biennale promuove la collaborazione internazionale e il ruolo globale del design. Fin dalla sua nascita, la Biennale accoglie a Londra designer, innovatori ed enti culturali tra i più interessanti e ambiziosi del mondo. La quarta edizione della London Design Biennale si svolge dal 1 al 25 giugno 2023, sotto la direzione artistica del Nieuwe Instituut, il museo e istituto nazionale olandese per l’architettura, il design e la cultura digitale.

Gallery

Ti potrebbe interessare anche...

Naviga tra gli articoli