Si è tenuto dal 1 al 6 maggio, allo Yurakucho Asahi Hall a Tokyo, la XXIV edizione del Festival del Cinema Italiano in Giappone, organizzato dagli Istituti Italiani di Cultura di Tokyo e di Osaka, insieme a Cinecittà e ad Asahi Shimbun.
Il Festival, che ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo e del Consolato Generale d’Italia a Osaka, fa parte di Fare Cinema, iniziativa annuale della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina che, grazie al coinvolgimento della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, si pone l’obiettivo di promuovere in tutto il mondo il settore audiovisivo italiano nelle sue molteplici manifestazioni.
Nel corso della “golden week”, la settimana di vacanze forse più attesa da lavoratori e studenti giapponesi, oltre a Padre padrone (1977), il capolavoro dei Fratelli Taviani, proiettato come omaggio alla memoria di Paolo Taviani, venuto a mancare lo scorso 29 febbraio, sono stati presentati 13 film non ancora visti in Giappone:
Volare di Margherita Buy, 2023
C’è ancora domani di Paola Cortellesi, 2023
Comandante di Edoardo De Angelis, 2023
Lubo di Giorgio Diritti, 2023
L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano, 2023
Te l’avevo detto di Ginevra Elkann, 2023
Io Capitano di Matteo Garrone, 2023
Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese, 2023
Confidenza di Daniele Luchetti, 2023
La bella estate di Laura Luchetti, 2023
Un mondo a parte di Riccardo Milani, 2024
Nata per te di Fabio Mollo, 2023
Gloria! di Margherita Vicario, 2024
Come anteprima del Festival è stato proiettato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, il 30 aprile, il film Gloria! di Margherita Vicario. Alla serata, aperta dai saluti di Silvana De Maio, Direttrice dell’IIC Tokyo, di Gianluigi Benedetti, Ambasciatore d’Italia in Giappone, di Alessandro Maccanico, Amministratore Delegato di Cinecittà, ha partecipato una folta delegazione di registi. Erano presenti Edoardo De Angelis, Andrea Di Stefano, Ginevra Elkann, Paolo Genovese, Daniele Luchetti, Laura Luchetti, Fabio Mollo e Margherita Vicario. Quest’ultima, dopo la proiezione di Gloria!, il suo primo lungometraggio, appena presentato alla Berlinale, ha parlato del film e del suo lavoro di artista poliedrica (oltre che regista è sceneggiatrice, musicista, fotografa) con Yoshihiko Yatabe, già direttore artistico del Tokyo International Film Festival e grande conoscitore del cinema italiano.
I rapporti tra Italia e Giappone stanno vivendo un momento di grande slancio, come testimonia l’Accordo di coproduzione cinematografica appena ratificato dal nostro Parlamento. Come sottolineato dall’AD Maccanico, al raggiungimento di questo importante traguardo, che si spera segni l’inizio di una nuova fase nella collaborazione culturale ed economica tra i due Paesi, ha sicuramente dato un contributo decisivo il Festival del Cinema Italiano in Giappone, che da più di vent’anni assicura al cinema italiano una vetrina d’eccezione sulla scena giapponese, ha facilitato l’acquisizione di numerosi film italiani da parte dei distributori giapponesi e ha fatto conoscere direttamente molte delle personalità più di spicco, da Toni Servillo a Enrico Lo Cascio, da Katja Smutniak a Paolo Genovese, per non citare che alcuni degli ospiti più recenti.
Nei giorni seguenti, nel rispetto della tradizione del Festival, i registi presenti a Tokyo hanno accompagnato i loro film, intrecciando dopo le varie proiezioni animate conversazioni col pubblico in sala, numeroso e partecipe.
Diversi dei film presentati quest’anno a Tokyo sono stati proprio negli stessi giorni i protagonisti dei David di Donatello. In particolare C’è ancora domani e Io capitano sono entrambi risultati vincitori di molte delle ambite statuette, mentre Comandante, L’ultima notte di Amore e Lubo hanno ottenuto numerose nomination per varie categorie.
A pochi giorni dalla sua conclusione il Festival ha già fatto registrare un primo frutto: C’è ancora domani avrà una distribuzione giapponese. Alcuni degli altri film sono stati proiettati dal 18 al 19 maggio all’ABC Hall di Osaka, e tutti i 13 film verranno poi presentati online nel corso del mese di giugno, perché anche gli appassionati che non vivono nelle maggiori metropoli o che per mille motivi non sono potuti andare in sala abbiano comunque la possibilità di vedere questa selezione del miglior cinema contemporaneo italiano.
Per maggiori informazioni: Istituti Italiani di Cultura di Tokyo