A Reggio Calabria il Festival della quarta edizione del Premio dedicato alla migliore opera di divulgazione scientifica.
I vincitori del Premio Cosmos 2022
Si è tenuto a Reggio Calabria dal 29 settembre al 2 ottobre il Festival Cosmos, che ha nuovamente portato nella città calabrese laboratori, conferenze, spettacoli teatrali, letture scientifiche e dibattiti, quest’anno arricchiti da eventi pensati appositamente per celebrare il cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, che si sono conclusi con un concerto speciale del compositore premio Oscar Nicola Piovani.
Nel contesto di questa prestigiosa cornice sono avvenute anche la proclamazione del vincitore del Premio Cosmos e il conferimento del Premio Cosmos degli Studenti. Quest’ultimo è stato assegnato alla migliore opera di divulgazione scientifica nei settori della Fisica, dell’Astronomia e della Matematica lo scorso 13 maggio 2022 dall’assemblea studentesca formata dai rappresentanti delegati dei 28 istituti iscritti al premio, per un totale di 700 ragazzi provenienti da tutta Italia nonché da quattro scuole italiane all’estero: l’Istituto Italiano Statale Comprensivo “Edoardo Amaldi” di Barcellona, IMI-Istituti Medi Italiani di Istanbul, l’Istituto Salesiano “Don Bosco” del Cairo e l’Istituto Italiano Statale Comprensivo “Enrico Fermi” di Madrid.
Gli studenti hanno scelto di premiare il libro “Il Tempo. Il sogno di uccidere Chrònos”, dedicato all’esplorazione del concetto di tempo tra scienza e filosofia, scritto da Guido Tonelli, professore di Fisica all’Università di Pisa e uno degli scopritori del bosone di Higgs al CERN di Ginevra.
A Reggio Calabria è stato annunciato, inoltre, il nome del vincitore del Premio Cosmos, scelto dal relativo comitato scientifico, che quest’anno è stato conferito a “L’ombra del diavolo” della messicana-statunitense Jimena Canales, storica della scienza con una formazione in ingegneria fisica. Il libro è dedicato alla ricostruzione della storia dei demoni della scienza, creature immaginarie create dagli scienziati – da Réné Descartes a Marvin Lee Minsky – come supporto per scoprire e comprendere le leggi della natura.
Alla cerimonia ha preso parte la professoressa Serena Bonito, in rappresentanza dell’Ufficio V-DGDP del MAECI.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina ufficiale del Premio Cosmos.