Chi è e cosa fa il Lettore? Conosciamo da vicino una figura fondamentale per la promozione della lingua e cultura italiana nel mondo
Il Lettore MAECI
A cura di Monica Bezzegato, Lettrice a Pechino
In un’ottica di promozione della lingua e della cultura italiana, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale assicura, da circa sessant’anni, la presenza di Lettori di lingua e cultura italiana nelle università straniere di tutto il mondo. Le prime tracce giuridiche di questa forma di promozione risalgono a un Regio Decreto del 1940 (R.D. 740 del 1940), ma la figura del Lettore si delinea meglio con il D.P.R. 215/1967 e la Legge 153/1971.
I lettori MAECI sono docenti di ruolo di scuola secondaria di primo o di secondo grado e insegnano nelle classi di concorso di lingua e letteratura italiana o di una lingua straniera. Secondo quanto disposto dal D. Lgs. 64/2017, devono possedere requisiti che li rendano idonei all’insegnamento della lingua italiana come lingua straniera agli studenti dei corsi universitari dei paesi in cui sono destinati; questi requisiti riguardano principalmente competenze di tipo glottodidattico e interculturale (es. glottodidattica, metodologie innovative, orientamento, valutazione, didattica assistita dalle tecnologie, comunicazione e progettualità).
Dopo essere stati selezionati tramite concorso, la loro candidatura viene ulteriormente valutata dalle autorità accademiche dell’università in cui sono destinati. Se il profilo viene approvato, vengono inseriti nel corpo docente dell’università di destinazione e si occupano di affiancare i docenti che insegnano lingua e cultura italiana, oppure prendono in carico interi corsi di lingua e cultura italiana, sia nei corsi di laurea triennali o quadriennali, sia nei corsi di master o di dottorato di ricerca.
Sono ambasciatori della lingua italiana e della cultura che essa porta con sé, oltre che della letteratura, delle arti, dell’architettura, del design, del made in Italy, delle scienze e dei valori che, attraverso la lingua italiana, vengono veicolati e concorrono alla promozione del nostro patrimonio.
Le attività del Lettore riguardano la tenuta dei corsi affidati e le relative operazioni di valutazione, l’organizzazione e la conduzione di seminari e il tutoraggio. Vi sono anche attività extra-curricolari, come la collaborazione all’assegnazione delle borse di studio e alle attività previste per realizzare gli scambi studenteschi.
Ad alcuni Lettori vengono assegnati degli incarichi cosiddetti “extra-accademici”, da svolgersi presso le Ambasciate, i Consolati, gli Istituti di Cultura. Consistono nella promozione di eventi e della realtà culturale e artistica del nostro Paese, nell’attivazione di corsi di lingua italiana, e nel potenziamento degli strumenti finalizzati allo sviluppo dei rapporti culturali in ambito bilaterale.
Gerarchicamente, i Lettori dipendono dalle autorità accademiche dell’università in cui prestano servizio, dalle rappresentanze diplomatiche del Paese in cui sono destinati e dall’ufficio V della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI.