La Medaglia d’oro va all’Italia, premiata una studentessa di Aosta.
Olimpiadi internazionali di Filosofia
Dal 26 al 29 maggio 2022 si sono tenute a Lisbona, città natale di Fernando Pessoa, le finali internazionali delle Olimpiadi di Filosofia, organizzate dalla FISP (International Federation of Philosophical Societies) e sostenute dall’UNESCO, con 88 finalisti in gara, provenienti da 42 Paesi di tutto il mondo. Si sono svolte in presenza dopo due anni e sono state dedicate al tema “identità e persona”, partendo proprio da uno scritto dell’autore portoghese.
Sul gradino più alto del podio Giulia Pession, studentessa del quinto anno del Liceo Classico di Aosta, che ha vinto confutando una tesi di Eraclito sull’universalità della ragione.
Diverse sono state le fasi di questa gara internazionale. La prima, promossa e organizzata dal Ministero dell’Istruzione d’intesa con la Società Filosofica Italiana, ha coinvolto il MAECI al fine di favorire la partecipazione delle scuole italiane nel mondo. Oltre alle 380 scuole partecipanti da tutta Italia, si sono aggiunte, infatti, 6 scuole italiane all’estero (Brasile, Grecia, Marocco, Perù, Federazione Russa, Turchia).
La cerimonia di premiazione della prima fase si è svolta il 22 aprile al Teatro Palladium – Università Roma Tre. Al numeroso pubblico in sala sono giunti, tra gli altri, i saluti del Ministro della Pubblica Istruzione Patrizio Bianchi e della Consigliera d’Ambasciata Valentina Setta del MAECI.
Alla cerimonia erano presenti, in rappresentanza dell’ufficio V della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, le professoresse Maria Concetta Di Giaimo e Serena Bonito, che hanno fatto parte della Commissione di Valutazione dei lavori in concorso nella fase regionale della gara, presieduta da Riccardo Chiaradonna, professore ordinario di Filosofia antica dell’Università Roma Tre.
A superare questa fase della gara, nella sezione A della competizione (lingua italiana), due studenti della Scuola italiana paritaria di Mosca “Italo Calvino”; nella sezione B (lingua straniera), uno studente dell’Istituto scolastico statale “Istituti Medi Italiani” di Istanbul e uno della Scuola italiana paritaria di Casablanca “Enrico Mattei”, che hanno prodotto elaborati sul significato dell’amicizia, partendo dall’Etica nicomachea di Aristotele e riflessioni ispirate all’Umanità in tempi bui di Arendt.