Italia e Libano uniti dal teatro, dalla scuola, dalla cultura. E dal genio di Luigi Pirandello.
Pirandello messo in scena a Beirut da studenti libanesi
Nell’ambito della XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, il Teatro Monot di Beirut ha ospitato, il 12 dicembre 2020, lo spettacolo “Il popolo libanese ha fischiato”, organizzato con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura in Libano e del Comune di Sarba Nabatieh.
Lo spettacolo, vincitore del primo premio nel Concorso Internazionale “Uno, nessuno e centomila” 2020 di Agrigento, è una libera trasposizione della novella di Luigi Pirandello “Il treno ha fischiato”, ed è stato interpretato, interamente in lingua italiana, da un gruppo di studenti preadolescenti che studiano l’italiano grazie a una convenzione sottoscritta tra il Comune libanese e l’Istituto Italiano di Cultura di Beirut. La regia è stata curata da Ali Bitar e la supervisione generale dalla professoressa d’italiano Mona Rizk.
I giovanissimi attori, rileggendo Pirandello guidati dalla docente, hanno rappresentato il disagio sociale ed economico del loro Paese. Il fischio del treno simboleggia il risveglio del popolo che a un certo punto prende coscienza della sua atroce esistenza e inaspettatamente si ribella quando sente la notizia della probabile morte del suo Paese, il Libano.
Per maggiori informazioni iicbeirut.esteri.it