
Ciao Paola. In ricordo di Paola Cioni, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo

Ci ha lasciati la nostra collega Paola Cioni, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo. La Farnesina, le colleghe e i colleghi, le amiche e gli amici ricordano la sua professionalità, vitalità, dedizione e spirito di servizio.
Ieri, 7 novembre, a soli 58 anni, è mancata Paola Cioni, che dal 2017 era alla testa dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo dopo aver diretto le sedi di Vilnius e di Francoforte ed aver ricoperto, nella sua lunga carriera nel campo della promozione culturale dell’Italia all’estero, gli incarichi di addetto presso gli Istituti di Toronto e di Mosca. Originaria di Amatrice, specializzata in lingua e letteratura russa, e con un dottorato in Storia della Russia, Paola Cioni ha continuato a coltivare negli anni la sua passione per la ricerca storica e la saggistica arricchendo il suo curriculum accademico anche attraverso la collaborazione con il prestigioso Istituto di Storia mondiale dell’Accademia delle Scienze di Mosca. Tra i massimi esperti della vita e dell’opera di Maksim Gor’kij, nella sua intesa attività pubblicistica si è occupata anche di musica e scienza. Il suo appassionato impegno politico e sindacale l’ha inoltre portata ad occuparsi sempre in modo particolare dei temi della parità di genere e del ruolo delle donne nella Storia. Lascia due figli.
Nella giornata dell’8 novembre il personale del Consolato Generale e dell’Istituto Italiano di Cultura si è riunito nel cortile interno dell’edificio che ospita entrambe le sedi a San Pietroburgo per dedicare un minuto di silenzio alla memoria della collega prematuramente scomparsa.