Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Preferenzecookies

Intestazione navigazione sito

Studiare in Italia

Studiare in Italia
Portale Della Lingua Italiana

Come orientarsi nel sistema della formazione superiore in Italia

Study in Italy 

Il portale Study in Italy è una sezione del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che offre una serie di informazioni pratiche sul sistema di istruzione superiore in Italia. Il portale si rivolge a chiunque voglia studiare in Italia in un’Università, in un istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) o in un Istituto Tecnico Superiore.

Il portale offre:

  • una panoramica generale del sistema di istruzione superiore italiano;
  • informazioni specifiche sul riconoscimento internazionale dei titoli di studio, sulle procedure e i requisiti di iscrizione;
  • informazioni utili per il soggiorno in Italia, come assicurazione sanitaria, apertura di un conto corrente bancario e altro ancora;
  • indicazioni per l’ottenimento del visto e del permesso di soggiorno;
  • delucidazioni sul sistema delle tasse universitarie in Italia.

Il motore di ricerca, periodicamente aggiornato, permette infine di trovare il corso di studi desiderato inserendo come parametri di ricerca: città, ateneo, area di studio, corso di studio in italiano o in inglese.

Visita il sito www.studyinitaly.esteri.it

Uni-Italia

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Uni-Italia, centro di promozione accademica per l’orientamento allo studio in Italia, gli studenti che desiderano studiare in Italia possono chiedere assistenza nella ricerca di un corso di studi e nelle procedure di preiscrizione. L’Associazione Uni-Italia ha dei Centri in Cina, Iran, India, Indonesia e Vietnam.

 

Come iscriversi in un’Università italiana

Norme per l’accesso alla formazione superiore e riconoscimento dei titoli di studio esteri

Informazioni dettagliate sui requisiti per l’accesso all’istruzione superiore e sulle procedure in vigore per l’anno accademico 2020/2021 sono disponibili sul sito www.studiare-in-italia.it, oltre che sui siti delle singole istituzioni della formazione superiore.

Titoli per l’accesso ai corsi

Per l’accesso ai corsi di Laurea, Laurea Magistrale a ciclo unico e Diploma accademico di primo livello è normalmente richiesto un titolo finale di istruzione secondaria, conseguito dopo almeno 12 anni di scolarità e che garantisca nel sistema educativo di provenienza l’accesso alla formazione superiore (se il sistema di provenienza prevede anche una prova nazionale o un esame finale, tale requisito è richiesto anche per l’accesso ai corsi in Italia). Nel caso di titoli conseguiti al termine di percorsi inferiori ai 12 anni, le istituzioni della formazione superiore possono richiedere misure compensative, illustrate nell’Allegato 1 delle Procedure per l’ingresso, il soggiorno e l’immatricolazione degli studenti richiedenti visto; qui sono disponibili anche informazioni sui titoli rilasciati da istituti universitari di studi ecclesiastici con sede in Italia e approvati dalla Santa Sede, sui titoli statunitensi di High School e sui titoli del Regno Unito. Informazioni su titoli conseguiti in “scuole di frontiera”, scuole europee, scuole straniere in Italia, scuole della Repubblica di San Marino, sezioni italiane di scuole straniere, e sul Diploma di Baccellierato Internazionale, sono disponibili nell’Allegato 2.

Per l’accesso ai corsi di Laurea Magistrale e Dottorato e ai Master universitari è richiesto un titolo accademico equiparabile per livello, natura, contenuto e diritti accademici al titolo accademico italiano richiesto per l’accesso al corso prescelto.

In generale, i titoli di studio ottenuti all’estero non sono automaticamente riconosciuti in Italia. Per l’accesso ai corsi della formazione superiore, il riconoscimento dei titoli di studio esteri compete alle singole istituzioni. Per poter valutare compiutamente il titolo di studio estero, queste possono richiedere allo studente documenti come la Dichiarazione di valore rilasciata dalle rappresentanze diplomatico-consolari italiane all’estero, gli Attestati di comparabilità e verifica rilasciati dal CIMEA, eventuali traduzioni o legalizzazioni, il Diploma Supplement, i certificati degli esami etc. Per le altre forme di riconoscimento dei titoli di studio esteri, si veda www.cimea.it.

Procedure di pre-iscrizione e immatricolazione

  1. Per studenti non richiedenti visto

Non richiedono visto d’ingresso in Italia i candidati di Paesi extra-UE già regolarmente soggiornanti in Italia e quelli di Paesi UE (o provenienti da Confederazione Elvetica, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Repubblica di San Marino e Santa Sede). Tutti questi accedono senza limitazioni di quota ai corsi della formazione superiore se in possesso di un titolo di studio corrispondente a quello italiano richiesto, riconosciuto idoneo dalla singola istituzione della formazione superiore. Essi presentano la domanda di immatricolazione direttamente all’istituzione prescelta, secondo le modalità e i termini da essa previsti e fornendo la documentazione richiesta per la valutazione del titolo di studio.

  1. Per studenti richiedenti visto

Le istituzioni della formazione superiore pubblicizzano l’elenco dei posti riservati agli studenti richiedenti visto per ciascun corso sul sito www.studiare-in-italia.it.

I candidati richiedenti visto che intendono accedere a corsi universitari di Laurea e Laurea Magistrale (a ciclo unico e non) devono pre-iscriversi sul portale UNIVERSITALY. La richiesta del visto d’ingresso avviene direttamente sul portale.

I candidati richiedenti visto che intendono accedere a corsi presso istituzioni della formazione superiore non universitaria (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, Istituti Tecnici Superiori, Scuole Superiori per Mediatori Linguistici etc.), a corsi di Dottorato o a Master universitari devono presentare la domanda di partecipazione direttamente all’istituzione di riferimento; una volta che questa sia stata accettata dall’istituzione, lo studente richiederà il visto d’ingresso alla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana competente per il suo territorio di residenza. Dall’anno accademico 2021-2022, le procedure di pre-iscrizione tramite il portale UNIVERSITALY verranno estese alle istituzioni della formazione superiore non universitaria.

Una volta effettuata la pre-iscrizione e ottenuto il visto d’ingresso per studio, lo studente dovrà immatricolarsi presso l’istituzione della formazione superiore scelta; le istruzioni per l’immatricolazione sono fornite da ciascuna istituzione.

Prova di accesso

Per i corsi a numero programmato di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Medicina e Chirurgia in lingua inglese, Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina Veterinaria e Architettura è prevista una prova di accesso. L’iscrizione alla prova di accesso avviene secondo le procedure attive sul portale www.universitaly.it. Ulteriori informazioni sono disponibili nella Parte V delle  Procedure per l’ingresso, il soggiorno e l’immatricolazione degli studenti richiedenti visto.

Prova di conoscenza della lingua italiana

Le istituzioni della formazione superiore hanno il compito di verificare la competenza linguistica per l’accesso ai corsi: ciascuna istituzione organizza una prova di conoscenza della lingua italiana, se necessaria, o verifica la conoscenza della lingua straniera in cui il corso è erogato. Ulteriori informazioni, in particolare sugli studenti esenti dalla prova di conoscenza della lingua italiana, sono disponibili nella Parte III delle Procedure per l’ingresso, il soggiorno e l’immatricolazione degli studenti richiedenti visto.

Progetti “Marco Polo” e “Turandot”

I progetti “Marco Polo” e “Turandot” sono riservati agli studenti cinesi che vogliano frequentare corsi presso, rispettivamente, università e istituzioni AFAM italiane. Informazioni sui posti riservati agli studenti cinesi presso le istituzioni della formazione superiore, le procedure di pre-iscrizione, i corsi di lingua italiana e i servizi sono disponibili sul sito www.studiare-in-italia.it.

 

Come richiedere Visti e Permessi per studiare in Italia

Visti

Non hanno bisogno di visto d’ingresso per studiare in Italia:

  • i cittadini UE o di uno dei seguenti Paesi: Confederazione Elvetica, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Repubblica di San Marino, Santa Sede;
  • i cittadini non-UE già regolarmente presenti in Italia;
  • solo per i soggiorni di studio fino ai 90 giorni, i cittadini non-UE già regolarmente presenti in un Paese che applica la Convenzione di Schengen o i cittadini di Paesi a cui non si applica visto d’ingresso in Italia per soggiorni fino ai 90 giorni.

Negli altri casi, lo studente dovrà fare richiesta di un visto d’ingresso presso la Rappresentanza diplomatico-consolare italiana competente per il Paese di residenza. Le procedure di richiesta di visto per studio si svolgono contestualmente alle procedure di preiscrizione universitaria; informazioni per l’anno accademico in corso sono disponibili sul sito www.studiare-in-italia.it. Informazione più generali sui visti sono disponibili sul portale vistoperitalia.esteri.it

Permessi di soggiorno

Entro otto giorni lavorativi dall’arrivo in Italia, gli studenti provvisti di un visto di tipo D “nazionale” per STUDIO (Immatricolazione Università) devono inoltrare la richiesta di permesso di soggiorno per STUDIO alla Questura competente per la città in cui intendono stabilire la propria dimora.  L’istanza potrà essere presentata tramite gli Uffici postali oppure tramite gli sportelli eventualmente presenti presso le istituzioni della formazione superiore, utilizzando l’apposito kit a disposizione presso gli Uffici postali. Per redigere la domanda, lo studente può usufruire dell’assistenza gratuita di Patronati e Comuni che abbiano attivato tale servizio. Alla presentazione della richiesta di permesso di soggiorno, lo studente viene identificato e paga i relativi oneri, mentre l’Ufficio postale rilascia la ricevuta di presentazione della richiesta di permesso di soggiorno. Lo studente riceve inoltre una comunicazione di convocazione, nella quale è indicato il giorno in cui dovrà presentarsi negli appositi uffici della Questura, munito di fotografie, per essere sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici.

Dopo l’immatricolazione presso l’istituzione della formazione superiore, lo studente dovrà richiedere alla Questura il rinnovo del permesso di soggiorno per l’intero anno, entro 60 giorni dalla scadenza del permesso stesso. Per il rinnovo, lo studente dovrà dimostrare di avere la stessa copertura economica richiesta per l’ingresso, il certificato di iscrizione all’istituto della formazione superiore e tutte le condizioni già previste per il rilascio del permesso di soggiorno. Per i successivi rinnovi, lo studente dovrà aver superato almeno un esame nel primo anno di corso e due esami negli anni seguenti. Il permesso di soggiorno per studio non può essere in ogni caso rinnovato per più di tre anni oltre la durata del corso di studi pluriennale.

Il permesso di soggiorno per studio autorizza lo svolgimento di attività lavorativa part-time per un massimo di 20 ore settimanali e 1040 ore annuali. 

Per quanto riguarda gli studenti che entrano in Italia con un visto di breve durata (Visto Schengen Uniforme), questi non necessitano del permesso di soggiorno ma devono rendere la Dichiarazione di Presenza. Se entrano in Italia da Paesi non-Schengen, ciò avviene all’atto dell’ingresso nel territorio nazionale, presentandosi ai valichi di frontiera. Se entrano in Italia da Paesi Schengen, ciò deve essere fatto entro otto giorni dall’ingresso, presso la Questura (per chi alloggia in strutture alberghiere costituirà dichiarazione di presenza la copia della dichiarazione resa all’albergatore e sottoscritta dal cittadino straniero).

Informazioni sui permessi di soggiorno sono disponibili sul sito www.portaleimmigrazione.it. L’elenco dei documenti necessari per richiedere il permesso di soggiorno per studio è disponibile alla pagina www.portaleimmigrazione.it/APR_PDS_Motivi_Studio.aspx.